“Dottoressa devo mettermi a DIETA per la prova costume!”

“Dottoressa io sono a DIETA DA UNA VITA.”

“Dottoressa ma con questa DIETA, quanti chili perderò? E in quanto tempo?”

Eccoci in ciò che io definisco lo “Shopping terapeutico”, una corsa frenetica alla dieta del momento. Vincerà la dieta che farà perdere più peso in meno tempo?

Ma vi siete mai chiesti perché, molto spesso, tutte queste diete falliscono?

Perché nel momento in cui decidiamo di “metterci a dieta”, il nostro unico pensiero è “perdere peso”. Diventiamo dipendenti da un numero, da una bilancia che consultiamo ogni giorno sperando di vedere sempre qualche grammo in meno. E se tutto questo non accade? Siamo un fallimento oppure quella dieta non va bene e ce ne vuole una più rigida.


Photo by Markus Spiske

Quando si parla di dieta automaticamente il cervello umano attribuisce a questa parola un significato negativo. Molti son convinti che privandosi del cibo dimagriranno. Ma non è così!

Il termine Dieta, deriva dal greco dìaita, che significa “modo di vivere”, come indicatore di uno stile di vita corretto.

La dieta non deve essere vista esclusivamente come il raggiungimento del peso ideale, ma soprattutto come un mezzo per vivere meglio e in salute; non deve essere intesa come un regime alimentare da seguire per un periodo di tempo limitato, non ha una data di scadenza.

La dieta deve essere un percorso di educazione alimentare che insegni a mangiare bene per stare bene e che duri nel tempo.

E’ necessario agire sulle proprie vecchie abitudini, magari sbagliate, e modificare il proprio stile di vita. Tutto ciò, però, richiede tempo, pazienza e costanza.

Alle persone che intraprendono un nuovo percorso con me (e volutamente non uso il termine pazienti) dico sempre che devono fare della dieta uno stile di vita che andranno/andremo a costruire pezzo per pezzo durante tutto il percorso. Mi piace, inoltre, ricordargli sempre di essere protagonisti, di incuriosirsi, di imparare e provare tutto con consapevolezza.

Durante un corso di formazione mi sono rimaste impresse le parole di un docente che cerco di applicare sempre nella mia professione:

” La modifica del peso corporeo, per essere duratura nel tempo, deve essere indotta da una terapia ben strutturata che utilizzi non le capacità esterne del nutrizionista di costruire una dieta ma le capacità interne del paziente di costruire il suo cambiamento e di conservarlo nel tempo.”

(Dott. Mario Russo ADEPO)

Tutto ciò significa che è necessario andare “oltre la Dieta” oltre un semplice numero sulla bilancia, oltre le calorie

Noi valiamo più di tutto questo.

Diamoci del tempo, impariamo ad amare il nostro corpo, impariamo a costruire e a concentrarci su uno stile di vita che duri per sempre.

Dott.ssa Daniela Genovese, Biologa Nutrizionista