Storie di quarantena #2

a cura di Anna Pirozzi

In un clima di agitazione, confusione, costretti a vivere un momento che non avremmo mai voluto vivere, immersi in una realtà che sembra surreale, come se stessimo in un film dal titolo “Coronavirus”, ci sentiamo spaventati e sopraffatti da sentimenti negativi. 

La sera andiamo a dormire e la mattina al nostro risveglio speriamo che tutto questo possa essere stato solo un incubo, o speriamo che sia stato solo un film e che tutto questo non ci “tocchi” realmente. 

Siamo nelle nostre case, chiusi e rinchiusi, sia fisicamente che emotivamente, con un’anima spenta, occhi impauriti, cuore angosciato dal nostro mondo esterno, ma anche da quello interno, intimo. 

Ma tutto questo non ci deve far identificare nelle nostre emozioni negative; ora è proprio di questo che dobbiamo “occuparci”, e no preoccuparci: occuparci del nostro cuore, della nostra anima, prenderci cura di loro. 

Non siamo soli! Non siete soli! Cercate aiuto e conforto delle persone care, dei vostri familiari, dei vostri amici, anche se lontani, cercate di essere uniti, o chiedete aiuto ad un professionista della salute, ad uno psicologo, al vostro medico curante: la condivisione delle emozioni con l’altro ci fa sentire meno “soli”, cercando di concentrarci sulla positività, senza restare immobili nell’angoscia.

Diamoci la possibilità di vivere le nostre emozioni che siamo soliti mettere da parte nella frenetica vita di tutti i giorni: accogliamo le emozioni negative che ci accomunano e trasformiamole in qualcosa di positivo per se stessi e per gli altri che ci sono intorno.

Adesso è il momento di “contagiarsi” emotivamente, un “contagio” di energia, di Amore, di empatia, di affetto, di sentimenti positivi.

E così facendo riusciamo a prenderci cura di noi dei nostri cari, dei nostri figli, dei nostri genitori, della nostra comunità. 

In questo periodo particolare anche noi, team dell’Olimpic Magazine, abbiamo deciso di unirci di fare un qualcosa di diverso per farvi sentire la nostra presenza, la nostra forza. 

Provate anche voi a sentirvi parte di questo Amore e di donarlo a se stessi e al prossimo. 

Date vita alla vostra creatività, cimentatevi nel gioco, date vita alle vostre emozioni positive.

Questo può essere proprio il momento giusto per riscoprire il bambino nascosto che è in voi!

“Il solo modo di trarre un senso dal cambiamento è di tuffarvici, muoversi con esso e divertirsi nella danza” 

Alan Wilson Watts