a cura di Daniela Genovese

Credo che la torta di mele con il suo profumo sia il ricordo che più fortemente ci lega alle merende a casa della nonna. Usava le mele più bruttine e più aspre. All’epoca non c’erano né le tortiere a cerniera, né la carta forno, però miracolosamente da quelle vecchie teglie uscivano sempre delle torte perfette anche nell’aspetto!

Quel ricordo più forte che ci avvolge come una nuvola odorosa e quel profumo che usciva dal forno una volta messa a cuocere la torta di mele, un misto di essenze inebrianti che trasformavano la cucina in un angolo incantato di mercato dove trionfava su tutte il profumo delle mele mischiate allo zucchero lievemente caramellato. Così vivono e cucinano i ricordi, tramandano e conservano il passato, lo arricchiscono e lo interpretano, lo custodiscono e lo coccolano senza mai dimenticarlo.

Il profumo della torta di mele che invade la cucina spalanca i miei ricordi, è sinonimo di famiglia, di buon tempo condiviso. Domenica la mia casa era tutto questo.

Ho voluto sperimentare una ricetta rivisitata della classica torta di mele: “La torta di mele con farina integrale senza burro e senza uova”, buona e leggera. L’uso dell’olio nell’impasto rende la torta soffice e umida per giorni.Ingredienti  (Ingredienti per uno stampo di 20 cm)

● 250 g Farina integrale

● 100 g Zucchero di muscovado

● 100 ml Olio EVO

● 250 ml Latte parzialmente scremato

● Scorza di limone (o cannella) q.b. (io ho usato la cannella)

● 2 Mele

● 1 pizzico Sale

● 1 bustina Lievito in polvere per dolci

● 2 cucchiaini di Zucchero muscovado (per la superficie)

● Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

✔ Accendete il forno a 175 °C.

✔ In una ciotola miscelate la farina con i 100 g di zucchero di canna, quindi aggiungete il lievito, la buccia di limone grattugiata e un pizzico di sale e infine unite, mescolando, il latte e quindi l’olio.

✔ Amalgamate bene il composto che dovrà essere fluido e cremoso.

✔ Sbucciate una mela e mezza, quindi tagliatela a fettine sottili e infine aggiungetele all’impasto.

✔ Versate il composto nello stampo imburrato e infarinato oppure rivestito con carta da forno.

✔ Tagliate infine la mezza mela rimasta a fettine sottili, quindi sistematele sulla superficie della torta inserendole di taglio tutto intorno (vedrete che bell’effetto).

Cospargete la superficie della vostra torta con due cucchiaini di zucchero muscovado e qualche lamella di mandorle.

✔ Infine infornate in forno caldo a 175 °C per 35/40 minuti.

✔ Sfornate, quindi lasciate raffreddare prima di servire.Curiosità

❖ Lo zucchero muscovado (o mascobado, in Italia commercializzato anche con il nome campesino) è un tipo di zucchero di canna dal colore scuro, non raffinato (o raffinato solo in parte), a cui viene aggiunta una percentuale di melassa, che gli conferisce il suo caratteristico sapore.

Conosciuto anche come “zucchero delle Barbados”, o “zucchero umido”, il muscovado è molto scuro e leggermente più granuloso e appiccicoso rispetto alla maggioranza degli zuccheri di canna. Il muscovado eredita il suo sapore e il suo colore dal prodotto da cui deriva, il succo di canna da zucchero. Offre buona resistenza alle alte temperature e ha una durata di conservazione ragionevolmente lunga. Lo zucchero muscovado ha circa 11 calorie/4 grammi (circa 1 cucchiaino). Se prodotto in condizioni controllate, è più ricco in nutrienti di altri zuccheri del genere o dello zucchero raffinato, e mantiene la maggior parte dei minerali naturali presenti nel succo di canna da zucchero.

❖ Perché non utilizzo la farina 00? Molto semplice: è quella che ha meno benefici per il nostro organismo, perché è la farina più raffinata. Durante la lavorazione, infatti, vengono eliminate tutte le parti nutritive, come ad esempio il germe, che è ricco di vitamine, Sali minerali e aminoacidi, e la crusca caratterizzata dalle fibre. E alla fine rimane solo l’amido, cioè lo zucchero puro. La farina 00, quindi, non apporta nulla di benefico al nostro organismo, anzi aumenta semplicemente il livello glicemico del nostro sangue.

La farina 0 è un po’ meno raffinata e mantiene alcune piccole parti di crusca, quindi più fibre.

La farina 1 è ancora meno raffinata, perciò ha un maggior contenuto di crusca e di fibre.

La farina di tipo 2, conosciuta anche come farina semintegrale, è un ottimo compromesso tra le farine raffinate e quelle integrali. Quella integrale è sul podio, al primo post, in quanto mantiene tutte le caratteristiche nutrizionali, quali vitamine, sali minerali e fibre.

❖ La torta di mele è una ricetta antispreco, una ricetta veloce e semplice per consumare le mele in eccesso.

La mela inoltre è un frutto ricco di fibre come la pectina, che ha la funzione di nutrire la flora batterica. E’ anche ricca di vitamina C, di carotenoidi, di acidi organici e di sostanze antiossidanti. Se consumata con la buccia ha un indice glicemico più basso. Tuttavia essendo ricca di FODMAP (carboidrati a catena corta che sono scarsamente assorbiti nell’intestino tenue) è sconsigliata per chi soffre di colon irritabile. Si consiglia di individuare la porzione tollerata, se si vuole inserirla nella propria alimentazione.